Nel corso degli ultimi due anni, il Kultistrip di Kverneland ha dimostrato la sua efficienza in diversi tipi di terreno e condizioni, in tutta Europa. Dai duri terreni argillosi del Regno Unito ai terreni più leggeri dell’Ungheria, il Kultistrip ha stupito gli agricoltori per la sua resa elevata. Grazie alla particolare disposizione delle zone di lavoro, il Kultistrip forma bande regolari, anche a velocità di lavoro elevate. L’opzione di poter distribuire anche diversi tipi di fertilizzanti in una sola passata, quindi contemporaneamente alla preparazione del terreno, fa del Kultistrip una soluzione di grande valore per la sua capacità di ridurre i costi di gestione e di offrire all’agricoltore una nuova opzione per la distribuzione del fertilizzante.
Kverneland Group finora ha introdotto telai rigidi con larghezze di lavoro da 3, 4.5 e 6m, con possibili larghezze interfilari da 45 a 80 cm (o più, su richiesta). Pertanto è possibile una configurazione da 4 a 12 file, anche in numero dispari, in base alla larghezza di lavoro.
Per poter unire una larghezza di lavoro elevata a un trasporto su strada veloce sicuro, Kverneland Group ha introdotto una nuova generazione di Kultistrip in versione pieghevole. I modelli Kverneland Kultistrip 4500F e 6000F offrono larghezze di lavoro rispettivamente di 4.5 e 6m, mantenendo tutte le file già disponibili e le relative distanze tra una e l’altra. E’ possibile formare combinazioni di 6 o 8 file per la semina del mais e 9 o 12 file per la semina della barbabietola da zucchero.
Il nuovo telaio offre una struttura molto resistente alle condizioni più difficili. Dall’altro lato, la compattezza del Kultistrip consente di mantenere molto ridotta la richiesta di sollevamento rispetto al peso totale della macchina.
Già disponibili sul Kultistrip in versione rigida, questi nuovi modelli pieghevoli dispongono di un equipaggiamento per la distribuzione del fertilizzante in forma liquida o granulare, nonché di diverse testate di distribuzione per il liquame. Grazie alla posizione centrale della testata di distribuzione si evitano intasamenti derivanti dallo schiacciamento delle tubazioni.
Con il ripiegamento in 3 sezioni del nuovo telaio del Kultistrip, la macchina assume un’altezza massima di 3 m in trasporto, senza dover chiudere anche le file. Per assicurare la massima sicurezza anche a velocità elevate, le ali laterali vengono bloccate tramite comando idraulico, mentre, per quanto riguarda il parallelogramma delle file, alzato e bloccato meccanicamente.